Ass.I.E.A  - Associazione Italiana Esperti Ambientali

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Valorizzare

AssIEA (Associazione Italiana Esperti Ambientali) ha per obiettivo principale la valorizzazione e qualificazione professionale di coloro che si occupano (o che hanno intenzione di occuparsi) di ambiente in modo autorevole e professionalmente responsabile.

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Supportare

Ass.I.E.A. vuole diventare un punto di riferimento per gli esperti ambientali che desiderano conseguire una qualificazione e certificazione conforme alle prescrizioni della L. 4/13 sulle nuove professioni.

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Tutelare

AssIEA promuove la formazione permanente dei propri associati, a garanzia del costante mantenimento della qualificazione professionale, e adotta un codice etico di condotta che prevede sanzioni disciplinari in caso di violazioni. L’associazione agisce per tutelare sia i diritti degli esperti ambientali sia quelli dei loro clienti anche tramite l’attivazione di uno sportello di riferimento per il consumatore.

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In primo piano
IV Assemblea nazionale. Pubblicato il verbale
Clicca qui per leggere il verbale della quarta Assemblea nazionale dei Soci AssIEA, tenutasi il 31 gennaio 2019 a Milano.

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IV Assemblea Nazionale, Milano, 31 gennaio 2019
Clicca qui per prendere visione della convocazione.
Clicca qui per scaricare il programma dell'Assemblea.

Articolo del 28 ottobre 2018 
Contributo "Fanghi in agricoltura!?!" del socio ordinario Luca Basetti.
Clicca qui per leggere l'articolo.

Articolo del 19 aprile 2018 
Contributo "Una nuova VIA in recepimento della normativa comunitaria" del socio ordinario Giuseppe Seu.
Clicca qui per leggere l'articolo.

Elezioni politiche 2018: AssIEA interroga i Partiti
Clicca qui per leggere i quesiti sottoposti ai Partiti Politici

Convegno del 2 febbraio 2018 "Circular Economy: le direttive europee appena approvate" 
Clicca qui per leggere il contributo del Segretario Nazionale Paolo Pipere.

Scheda sostitutiva per corsi di formazione
Definita la scheda sostitutiva per l'attestazione di partecipazione ai corsi formativi senza rilascio di attestato
Clicca qui per scaricare il modulo.

Regolamento per la formazione continua
Clicca qui per leggere il regolamento.

III Assemblea nazionale. Pubblicato il verbale
Clicca qui per leggere il verbale della terza Assemblea nazionale dei Soci AssIEA, tenutasi il 7 dicembre 2017 a Roma.

Articolo del 29 giugno 2017
Contributo "Il rapporto Brundtland e lo sviluppo sostenibile" del socio ordinario Dario Landi.
Clicca qui per leggere l'articolo.

Comunicato del 27 marzo 2017
"Segnalazione errori nella banca dati Normattiva.it” del 27 marzo 2017
Clicca qui per leggere la petizione.

Comunicato del 10 febbraio 2017
Con delibera del 10 febbraio 2017 il Consiglio Direttivo Nazionale ha approvato il disciplinare per l'utilizzo del logo AssIEA.
Clicca qui per visualizzare il regolamento.

Comunicato del 20 dicembre 2016
Contributo di Ass.I.E.A. per il Rapporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile sui vent'anni della riforma dei rifiuti del Decreto Ronchi.
Clicca qui per leggere il contributo.

Comunicato del 26 luglio 2016
In qualità di Presidente di AssIEA e di componente del Tavolo nazionale di consultazione sull’economia circolare, Stefano Maglia ha partecipato all’incontro “Sviluppo dell’economia circolare nella gestione dei rifiuti: il punto nella definizione delle nuove direttive europee”, a Roma lo scorso 26 luglio.

Durante tale incontro si è discusso della relazione al Parlamento europeo predisposta dall’On. Bonafè e degli indirizzi per lo sviluppo di una circular economy nella gestione dei rifiuti in Italia.
In tale sede, il Presidente ha consegnato le proposte di modifica al pacchetto sull'Economia Circolare, già oggetto di audizione presso la Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati lo scorso febbraio, ed ha ufficialmente domandato a Edo Ronchi di inserire AssIEA tra i componenti degli Stati Generali della Green Economy.

Comunicato del 1° febbraio 2016
Audizione del 4 febbraio 2016, presso l'VIII Commissione Ambiente della Camera: proposte sull'economia circolare nel settore rifiuti.
Clicca qui per leggere la relazione.

AssIEA RICONOSCIUTA DAL MISE!!
Dal giorno 20 novembre scorso Ass.IEA è l'unica associazione in Italia, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, che può qualificare l'esperto ambientale.
Di seguito il comunicato ufficiale del MISE: “Con riferimento alla dichiarazione presentata dalla Vostra Associazione ai fini dell’inserimento nell’elenco delle associazioni professionali previsto dall’art.2, comma 7, si rende noto che l’elenco è stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, e può essere consultato attraverso il seguente link. La Vostra Associazione è stata inserita nella seconda sezione dell’elenco”.
Il 12 dicembre a Piacenza: prima Assemblea Nazionale degli associati. Tra gli altri hanno assicurato la loro presenza il Presidente Onorario Edo Ronchi e rappresentanti della Commissione Ambiente alla Camera. C’è ancora tempo per chiedere di essere in regola con l’iscrizione e poter partecipare, ma fate presto. Vi aspetto!
Vi ricordate nell’estate del 2014 la mia newsletter su “Un mercoledì da leoni o una vita da pecoroni”? Beh, ora l’onda è davvero in arrivo! Ed è solo l’inizio!
A presto!
(Il Presidente, Stefano Maglia)


Recepimento Seveso ter?
Si segnala che il Presidente di AssIEA, Stefano Maglia, ha partecipato, a nome dell’Associazione, all’audizione del 20 maggio 2015, presso le Commissioni riunite VIII e X della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame dello schema di D.L.vo recante attuazione della Dir. 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
 La Relazione evidenzia la difficoltà di conciliare, sia temporalmente che contenutisticamente, l’entrata in vigore di questo D.L.vo di recepimento della Dir. 2012/18/UE del 4 luglio 2012 “sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”, col Reg. CE n. 1272/2008 relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze, appunto, e delle miscele (c.d. Reg. CLP: Classification, labelling and packaging of chemicals) che sarà pienamente vigente in tutti gli Stati membri a partire dal 1° giugno prossimo, senza alcuna necessità di norme nazionali di recepimento. Peraltro, da quel giorno entreranno contemporaneamente in vigore anche la Dec. 955/14/UE (che sostanzialmente consiste nel nuovo CER – Catalogo Europeo dei Rifiuti) ed il Reg. 1357/14/UE (recante il nuovo elenco delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti).
 Inoltre, il punto che “giuridicamente” pare più fragile del D.L.vo di recepimento è quello relativo al sistema sanzionatorio di cui all’art. 28, le cui sanzioni sono scarsamente effettive, efficaci, proporzionate e dissuasive. Infatti, si tratta sempre e solo di contravvenzioni, tranne addirittura la previsione di una sanzione amministrativa al c. 6 in caso di non effettuazione degli adempimenti previsti all’art. 19 (relativo all’importante “effetto domino”) e 20 (Piano di emergenza interna), con possibili ed evidenti rischi di coordinamento anche con la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
 Infine, per ciò che concerne l’importante tema dell’informazione ambientale, la Relazione evidenzia come l’art. 23 dello Schema in oggetto non si esprime esplicitamente in tal senso, non solo parlando sempre di informazioni a disposizione del pubblico “su richiesta” (commi 2 e 4), ma esplicitamente vietando – al comma 5 – “la diffusione dei dati e delle informazioni riservate” (disposizione non presente nella Direttiva “madre”), ed ipotizzando altresì – al comma 3 – che la divulgazione delle informazioni possa “essere rifiutata o limitata dall’autorità competente”.



Rifiuti: Inviata lettera aperta al Ministero dell'Ambiente
Si informano i Soci e le Socie di ASSIEA che il giorno 19  febbraio 2015 il Prof. Stefano Maglia, Presidente di ASSIEA, il Dott. Paolo Pipere, Segretario nazionale, e l'Avv. Luciano Butti, Referente per il Comitato Scientifico, hanno inviato al Ministro dell'Ambiente On. Gian Luca Galletti una lettera aperta relativa a urgenti segnalazioni in materia di gestione dei rifiuti.
Scarica qui il testo della lettera.


"la terra non è tanto qualcosa che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità, quanto un bene che i nostri figli ci concedono in prestito"

Lester R. Brown
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Associazione Italiana Esperti Ambientali

Ass.I.E.A. è un ente di diritto privato, senza fine di lucro, costituito al fine di promuovere il riconoscimento della figura dell’esperto ambientale qualificato, e offrire agli associati un accreditamento autorevole ed effettivo. 
L’Associazione Italiana Esperti Ambientali nasce sulla scorta della L. 14 gennaio 2013 n. 4 per garantire i requisiti professionali degli esperti ambientali che esercitano tale attività sul territorio italiano e tutelare i diritti dei consumatori. 

Guidata da un Comitato Scientifico d’eccellenza nel panorama ambientale, Ass.I.E.A. si distingue per la formazione permanente degli iscritti, per la promozione di un sistema volontario di valutazione, controllo, qualificazione e certificazione della professionalità dei soci, e soprattutto per la diffusione della professione dell’Esperto Ambientale qualificato. 
Disponibile alla partecipazione ai gruppi di lavoro UNI per la definizione di norme tecniche, l’Associazione sostiene la qualità e la razionalizzazione della normativa ambientale, nonché la tutela e la rappresentanza in ogni sede, pubblica e privata, nazionale ed internazionale, degli interessi professionali degli iscritti.


Perché iscriversi?

Per i propri associati Ass.I.E.A. offre: 

·         l’inserimento nell’ Elenco degli associati;

·         appositi strumenti di riconoscimento (es. tessera e certificato individuali);

·         attività di formazione e di aggiornamento;

·         la tutela degli interessi professionali in ogni sede;

·         uno sportello informativo permanente;

·         sconti e facilitazioni su una serie di servizi e prodotti;

·         accesso esclusivo a banche dati e forum;

·         una rete di contatti ed opportunità professionali.

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